HO SETE
Ho sete.
Nessuno più ricama
sulla tovaglia della mia vita
una gioia, un dolore
un sorriso, una carezza.
Nessuno più chiede al cielo
di me.
Eppure pulsa ancora il sangue
nelle mie vene.
Lo spirito non tace,
graffia, urla,
poi, singhiozzando,
implora.
Ho sete.
Si è rovesciata la mia coppa
lungo il percorso,
la rugiada della foresta
non può più riempirla
e il mio canto amaro
si perde, solo, nell'aria.
A un goccio d'acqua
ora
è legata la mia vita
ma nessuno ha sete di me.
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