domenica 31 luglio 2022

il pecoraio

il contesto non sembrava interessante 
i pecorai e le pecore
erano più a sud, più a nord
... nei pressi

(tu non ti perdere nel quadro)
 
se ne sentiva l'odore 
e l'assenza

ma il rapporto era assai diretto 
io ero figlia di
sorella di
moglie di
madre di
amica di...
e poi vivente, morente
e poi... poi ....ero amante

il pecoraio ne sentiva l'odore 
e la presenza

(tu non ti perdere nel quadro)

di chi era in somma
questo fantasma  
ubriaco
di pecore senza identità
messe lì al pascolo sul lato esterno
di ciò che non ha che una cornice

domenica 17 luglio 2022

non c'è

non c'è nel mio amico
quel che pensavo:
un laboratorio affettivo di maiuscole
in abiti da ballo
e una guantiera di minuscole
nello scantinato
pronte a coricarsi sulle
loro vesti

come quando cerchi 
per casa qualcosa
trovi altro 
poi non riesci più a farne 
a meno

incappai
in una sintassi
slogata su rapporti sguaiati
per essere amore
dalla candela a neon

venerdì 15 luglio 2022

... e c'era poi

...e c'era poi

brulicante
quel corpo che ricordava il desiderio
movimenti ora lenti
ora violenti

lo sguardo allungava 
una divisione tra onda e onda
tra goccia salmastra
che spezza il nucleo
e l'invito a scoperture profonde
di rotondità 
dall'altra parte di quel dolce
mare

in un'appartenenza
stupita
desiderare è esporsi

lunedì 11 luglio 2022

Ovest

gravido è questo
ovest
e con l'orecchio arreso

come fune che
fustiga vento 
a colpi di abisso
rincorro
ciò che non mi rincorre
più

il perduto va arando ogni momento
il perdente

con triste tenerezza

domenica 10 luglio 2022

pochino

"vivo di questa gioia 
malata di universo"
G. Ungaretti, Poesia, Sagrado il 28 Novembre 1916

pochina
così la chiamavano
per via del suo cielo:
una fessura azzurra sul tetto
lei lo trovava bello,

l'universo era una malattia
che non l'aveva 
contagiata

fuori da ogni itinerario

martedì 5 luglio 2022

l'illusione

e io giro legata al

cappio di unillusione 


un tratto che in voi è 

affascinante 

ma che in me

è un difetto:

mi condanna a

disturbare un lutto 


senza fine