ESEQUIE
Onorevoli esequie
ho fatto
alle mie aspettative.
Si sono spente per via dell' età.
Erano ormai esangui,
lacrimose, toccanti.
Piene di piaghe dolorose,
raccapriccianti.
Dinnanzi a loro
passavo di frequente,
abitavano in un cantuccio rotto
della mia mente.
Bastava svoltassi
e ci cascavo dentro
a salutarle affranta.
Le ho sepolte
nel cimitero delle Certezze,
in via della Speranza Assurda.
Le ho ricoperte di
parole secche, inarticolate,
senza suono.
E adesso lucido
la mia stupidità
che mi sorride sdentata
dagli sguardi del gatto
raggomitolato sul tappeto.
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