dell'essenza del tempo....
Voglio ancora giocarci a palla prigioniera....
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Quando le tue giornate erano mie
Le mie giornate erano diverse
Quando il tuo tempo apparteneva a me
Anche il mio tempo apparteneva a te
C'era un che d' infinito, di immortale
Nello scorrere continuo di quelle ore
Era un percorso interno, dentro il cuore
A contarne i minuti era l'amore
Era la storia tutta che era bella
Prendevi il tempo dentro le tue mani
Lo guardavi negli occhi, gli parlavi:
Va da lei ora, sussurravi piano
Dille: "mi guardo dentro, vedo che la amo".
Di te faccio una palla, ti lancio oltre barriera
Da lei devi arrivare, farla mia prigioniera
La palla obbediente mi veniva incontro.
Forte e veloce a razzo mi centrava
Per evitare che toccasse terra
Le braccia aprivo mentre lei arrivava
La sollevavo sopra la mia testa
La guardavo sorridente farmi festa
Anche lei mi guardava, mentre mi diceva
Che era lì per me, mandatami da te
E quello sguardo da te proveniente
Il tuo sguardo interno, dolce ed attraente
Mi arrivava tutto sulla pelle,
mi accarezzava, mi diceva: stella.
"Stella di vita dovunque tu sia
Fermati dentro il tempo. Non andare via!"
Io la stritolavo contro il petto mio,
poi la rimandavo a te, godevo a quel rinvio
...prigioniero tu, prigioniera io.....
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L'essenza del tempo
È soltanto il mio tempo
L'essenza del tempo è
Soltanto il tuo tempo
Il "nostro" tempo, quello con cui giocavamo...
Giocavamo sempre a palla prigioniera
Una straordinaria opera che riporta indietro a che si era solo fanciulli e si giocava senza nessun secondo fine, quando ancora si era puri e non sporchi del mondo che ormai ci circonda e ci soffoca.
RispondiEliminaUna poesia questa che fa riflettere sull'amore vero....quello di un tempo.
Grazie. Posso rischiare un commento al tuo commento? A te che hai letto con gli occhi di un fanciullo, che sei ritornato indietro nel tempo e forse anche nella tua storia, spero di aver ridato per un attimo lo sguardo fresco e gioioso della giovinezza per illuminare il presente
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaamo Schumann e vedo la palla della tua poesia rimbalzare nel tempo come note di un pianoforte che continua a suonare da solo nel senza tempo
RispondiEliminapalla cieca come l'amore
grazie
Vorrei lasciare alla musica di quel pianoforte il compito di interpretare senza tempo la magia dell' essenza del tempo
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