martedì 8 novembre 2022

quasi cinderella


tra l'angoscia e l'amore
viaggi scalza
con una scarpa
in mano
e non incontri nessuno
che te la metta
al piede

tra il qualcosa e il molto altro
viaggi senza volto con una faccia
in mano
e non incontri nessuno
che la riconosca

nuda
tra il pianto e il canto
ti sei cucita un vestito di parole
e non incontri nessuno
che legga

(s)offri un'umanità
che sconvolge

la canzone del non tempo

Svaligiate le immagini

si vedeva solo la calza 

sul viso furfante


“sta da quelle parti” -dicevi-

e parlavi del mio corpo

ma io non stavo più (d)alle parti 

del mio corpo


imballavo la refurtiva

a ladri audaci

confortanti come

pensieri zitti;

incubo trovatello 

il mio sguardo, 

in questa piazza ossessiva,


scivolava dietro,

gelida assassina,

la canzone del non-tempo