In un territorio lontano dello spirito
dentro un attimo eterno e
inconsistente,
mi sono data appuntamento amante.
E non so di me,
come se non vivessi.
Accidentato è quel terreno
e viscido al contatto.
Un urto tra rumori,
un bisticcio di echi lontani,
un bighellonar di voci
ha prodotto
quel luogo
dove mai la parola
deve essere pronunciata.
Selvagge e solitarie
ti lavorano dentro,
ti scavano nel fondo
le impressioni.
Memorie degli dei che vengono alla luce
sono le impressioni degli uomini.
Ma gli dei ricordano?
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