L'ANGOSCIA
Io prima chiedevo di capire.
Poi giunse
silente,
ghiacciata,
immensa,
la notte.
Le tue mani si muovevano
nel buio
a raccogliere l'aria,
a farne un mazzo
volante,
legandolo tra i miei capelli,
per fermare il tempo
dell'angoscia,
E l' angoscia rimase
là tra i miei capelli,
sospesa
incombente
minacciosa.
Il suo respiro affannato
mi alitava sul volto.
Io non chiesi più
di capire
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