pensavo a un'osteria
di me
panche a battibeccare
compiacenti
ai convenevoli
scalza sotto il vestito a quadri
rossi e blu
una canzone grufolando
barcollava tra
bicchieri rotti
e tavolini
si era versato vino
il sangue
nessuno lo sorseggiava più
l'aria fritta batteva
il suo record
la sincerità avrebbe voluto
ma cosa?
io e il già-detto scendemmo
le scale alla toletta
lì la speranza
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