anonimi
e non erano in trappola
giravano, brulicanti tra le immagini.
mordevano la carne,
strappavano lo spirito
lo facevano a pezzi,
in preda ad un violento attacco di poesia.
Nel mio sogno non c'era vita,
sognavo la paura di vivere,
la fine della giovinezza
Questo fino a tre anni fa
Poi accadde qualcosa:
la luna si mise a passeggiare
sulla mia strada
era allegra, crescente
aveva incontrato un topo con l'aureola,
in odore di santità,
un altro che le porgeva un fiore
un altro che le porgeva un fiore
un terzo con la coda intrecciata a cuore
attento a inviare cartoline di Natale
con gli auguri
senza sbagliare indirizzo
un quarto, il più romantico, suonava un valzer al violino
e la topa amata, non proprio intenditrice,
ballava il rock and roll
senza sbagliare indirizzo
un quarto, il più romantico, suonava un valzer al violino
e la topa amata, non proprio intenditrice,
ballava il rock and roll
ed erano tutti miei simili
perché io ero Miki Mouse.
A chi potrò mai raccontarlo
se non a te?
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