stanze a metà
noi
tra passato e futuro
parole intirizzite
strette tra spettri intirizziti mai nati
ore in diagonale noi
attimi perpendicolari al nulla
promesse shakerate in abiti stretti in menzogne
ho un bicchiere geografico
a sorseggiare mondi distanti da sé stessie senza intesa
a sbirciare tra pugnali roteanti
sulle nostre teste
ad afferrarne uno e
a piantarlo nel cuore
prima che il vuoto si fiondi nella mia sete
ad aggrovigliarmi gola e ventre
sette fiasche di ferro ho consumato
sette scarpe di lacrime ho colmato
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