VITTIMA D'AMORE
Taglio adesso la vena
ai miei pensieri.
Li vedo scendere
come sangue a fiotti,
precipitarsi
fuori di me: su te.
Non posso fermarli.
Come giovin delfino
in mezzo ai flutti
tu salti tra essi
giocherellone audace
E li bevi
assetato.
E tu anneghi,
tuffandotici dentro,
sommerso,
senza scampo.
Felice vittima
d'amore io per te,
di te s-pensierata!
E beata sorrido.
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