martedì 24 maggio 2016
A MARCO PANNELLA
A MARCO PANNELLA
Un uomo con un coltello
ha aggredito
dei passeggeri
alla stazione.
La lama di quel coltello
era il dolore.
Sangue si sparse
e il mondo ne fu pieno.
Qualcuno gridò per lo spavento.
Altri pensarono sollevati:
meno male che.. non me!
Altri ancora indaffarati continuarono
la via: quella, senza uscita,
che dal dolore altrui
porta distanti,
quella del non voltarsi indietro
dell'andare, indifferenti,
sempre inutilmente avanti.
Un altro uomo s' infilo
di soppiatto nella mischia.
Voleva guardare in faccia
l'assassino.
Gli sfiorò la mano,
era tutta insanguinata.
Lo guardò negli occhi
vide le sue lacrime cadere
su quel sangue,
sul suo dolore
sulla sua impotenza,
sulla mancanza d'amore.
L' altro uomo abbassò gli occhi
e pianse
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