POESIA D'AMORE
Dove nascesti?
Nella mia incapacità d' amare, forse?
Attraversasti l'universo vuoto,
il senso del nulla
se il nulla ha un senso.
Ed apparisti
Trascinavi le montagne
dei "perché",
col tuo solo sguardo,
le umiliavi
mettendole ai miei piedi:
non c'era più un perché,
c'eri soltanto tu.
Quel che mi desti
mi sedusse,
fece di me qualcosa di migliore:
un immenso reame dentro me
che subito si popolò di te.
Come quando di te
stando a sognare, mentre
ti dormo ammarmellata al petto
assaporo terribili dolcezze:
il mio regno è lì,
dentro il tuo letto.
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