martedì 4 luglio 2017

lo trovai P

Lo trovai sotto la tua mano
la riempiva tutta 
addestravi le dita  
a divaricare emozioni indissociabili 
sulla pelle.
Non ricordo come ci finì
non ricordo nemmeno il momento 
in cui l'eternità fece il suo ingresso
come un'intermittenza d'amore
che non possedevo,
una prepotenza liquida 
sembrò avere risposte profonde
che non potevano attendere
e non ci fu domanda
Accaddero poi le tue labbra
fili invisibili di un destino in rosso
una rapsodia del corpo che non pensavo 
di avere

Ora io ti so intrecciato a me








Nessun commento:

Posta un commento