Lo trovai sotto la tua mano
la riempiva tutta
addestravi le dita
a divaricare emozioni indissociabili
sulla pelle.
Non ricordo come ci finì
non ricordo nemmeno il momento
in cui l'eternità fece il suo ingresso
come un'intermittenza d'amore
che non possedevo,
una prepotenza liquida
sembrò avere risposte profonde
che non potevano attendere
e non ci fu domanda
Accaddero poi le tue labbra
fili invisibili di un destino in rosso
una rapsodia del corpo che non pensavo
di avere
Ora io ti so intrecciato a me
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