lo spazio notturno
mi conta le rughe
mi imbocca
come gli uccelli sui rami ha
una manciata di foglie
che narra una verde
sorgente
lo spazio notturno è distante
da un dito all'altro,
premuroso
s' inchina all'amante
un sogno in affitto
ci at-tenda
quando scende assetata
la sera
tu, mio sogno in affitto
che i demoni sbrani
racconta del dio, dei maneggi
di un vento parlante
chi mura
senza miracoli
il destino agli umani?
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