quasi sospesa
chi l'ascolterà
chi la fuggirà
chi potrà risponderle: vengo?
Sul capo una parrucca rossa
come il sangue
la stessa che indossavo
al tempo in cui insegnavo
come si muore
ai fiori
al tempo della mia parola
peggiore
Il passo si muove
avanza
poi si ferma ad accarezzare
la pelle del silenzio
la guarda
La voce originaria accartoccia
tutto il silenzio
poi precipita
Chi è adesso da
proteggere?
Chi rivuole indietro
qualcosa
come un io?
cos'è mai avere dentro di sé
un'eco!
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