mercoledì 8 aprile 2020

singhiozzo











SINGHIOZZO


I

scansando appena rottami di cuore
poi inciampandovi stretto

mira bene ai
tuoi miti
colpisci il più segreto lì dove
il frumento indora

si percepiscono? le maschere
dove? le indossano gli dei

stamani veniva difficile 
vivere 


II

al mio burattino

ma non più del solito forse: una pulizia incompleta ferma
sul disagio  
sfiducia una libertà perduta
occhiate in tralice a chi chiede aiuto

che?tempo è questo

spero non sia vero quel che s'è detto
quel parlottio è cattivo

come chi sta diventando troppo 
anche ai suoi sussulti
il giorno  chiuso dall'interno  sbatteva in faccia


III

la porta 
all'unica domanda
ammorbata da sempre
di quotidiano

e mi lasciava fuori
trafitta da fiori secchi e folli.

Anche! la carne in maschera
ad entrarmi dentro
a profanarmi come in una ferita

fino all'apparenza


IV

di un'appartenenza

Chi? deve ancora imparare ad 
mettere i tasselli tra due o tre vite
che passerei così

e quella luna!
sempre in amore

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