in queste stanze si aggira qualcuno
che stringe lacci
e poi li allarga
e poi li stringe e gioca e impazza
con chi sta dentro il laccio
e non lo guarda mai negli
occhi
mentre si aggira
e lo sfida
a sciogliersi senza speranza
ma tu non reprimere
l'impulso sconsiderato alla
luce
vai ad incontrarlo
ovunque
il telefono squilli
anche
nel passato
per liberare il passato.
C'è una luce che frantuma
e una che ci riporta a casa
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