domenica 9 giugno 2019

capezzoli di Venere

burro di Bretagnia
Risotto alla milanese
capezzoli di Venere
cotoletta alla viennese
escargot (si cucinano vive)
E per finire
granita al gelsomino

Una vita sola non basta
si consigliano lingue e scarpe 
più appropriate 
ai percorsi

in piazza D'uomo quella sera
fui felice




























C'è scritto un nome su di te
in piccolo
sull'ultima foglia
di un albero spoglio

chi sta con te
chi sta col tuo sesso
vede la precarietà
piombarti addosso con la
furia di una tartaruga calma
Ah la verde calma: strucca la vita
di chi sta con te!
sotto quel cielo nudo è un nome.
Un precipizio insolubile a
tutte le tue domande schiacciava
gli occhi dei giorni    li consegnava
al dolore.
Il desiderio di un bacio
il desiderio di un bacio
il desiderio
              di un
                    bacio
una goccia di errore


e tu un istante
che non mi basta vivere








sotto un cielo nudo
c'è scritto il tuo nome su di me
in prima fila
per questo io non c'ero
ma il mio "non c'ero"
sapeva dov'ero
e allora perché non mi chiamo


chi-ama

mettiamo di fingere
hai fatto accadere qualcosa
in me (da un film: forse Parigi può attendere)



Come rinunciare a
quel sapore tentacolare che
è la loro storia?
I loro attraversamenti hanno memoria
Ora piangono anche le statue
hanno mangiato la loro umanità e
si tengono strette le mani
intinte nell'olio d'oliva

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