in quella stanza
la lancetta dei secondi
girava all’indietro.
Non faceva tic tac, faceva tac tic
ogni tanto si fermava
quasi stanca di instupidire
il tempo
e tu ridevi ridevi
scioccato e sciocco
entravi a gonfie vele nella
sua stupidità.
Distante una passione felice
la forza villana della tua ragione.
fate largo
fatemi largo:
chi insieme a me vuole tornare
a nascere:
tutti?
Tutti.
Si tutti.
come un orologio rotto
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