lunedì 24 aprile 2017
Senza virgole
SENZA VIRGOLE
Ora rido
perché mi sento vuoto
come dopo l'esame di maturità.
Traboccante misura
di un'armonica bocca
la notte danza con la notte.
Ora rido
perché mi sento come chi
morto di fame
sbava scorpacciate
sulla mollichina di pane
che fugge.
È ora il vetro di una sacra icona
a farmi da specchio mentre rido
e tu fai girare
una monetina a trottola
sul tavolo
e io mi sento
come chi ruba ai santi le fiammelle
per illuminare il proprio buio.
Luce di cera senza ali
non vola.
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