domenica 30 aprile 2017

lacrime di resina

LACRIME DI RESINA

Mi guardavi sempre
incuriosita
ma in uno strano modo,
un po' come allo specchio
e, pensavo: bene così

Ti ho mai detto
della mia bizzarra voglia
di fendere la scorza
degli alberi, far gocciolare
lacrime di resina,
vederli piangere?
io cieco da tanti occhi.

Ti ho mai detto
della mia raccolta di trottole
colorate, bellissime
numerosa quanto quella di frottole
che ogni giorno
muto da tante bocche,
racconto
perché nessuno mi veda piangere?
nessuno, nemmeno io.

Ti ho detto del perché
sordo da tante orecchie,
non risposi alla tua voce
quella sera,
fingendo di niente?

Non mi stavi più guardando
allo specchio
e io ebbi paura che mi vedessi
com' ero,
imbecille e infelice

Ora guardo te,
con lacrime di resina
e frottole di verità
e la vocazione di
...
imbecille felice!




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