lunedì 3 aprile 2017

A MIA FIGLIA


A MIA FIGLIA

Donna nasce sulle fusa del sole
e appare alla pioggia 
ringhio furioso
capace di dolcezze.

Donna è un luogo,
-il vento qui
nulla cancella-.
I piedi della storia agguanta
e sparpaglia a invidiose divinità

Sulle sue labbra vagano
ovuli e parole,
anima e percorsi
  
Sempre altra è la meta

Ma questo no, non ti basta..

Vuoi più e più 
e non sai cosa.
Nemmeno lei lo sa
come non lo sa il silenzio
ma quel più ti dà.

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