IL TUO PENSIERO ll tuo pensiero mi perseguita inquietante. Si insinua furtivo nella mente, nel cuore, nella pelle. Si guarda attorno gioioso, amante, talvolta anche doloroso. Ricorda: un tocco, una carezza, un bacio, uno sguardo Quali? Quelli del desiderio. Quelli che non ci siamo ancora dati. Quelli che mai forse ci daremo. Ma che ci appartengono, che già ci sono appartenuti. Che abbiamo tanto e ancora tanto amati!
L'immagine, prepotente, avvinghiante, di te eretto per me: "Farò in modo di star dentro di te per sempre" ripete eternamente in un bisbiglio, nella sua silenziosa, eloquente, parola. Mi cerca, ti cerca. Lo caccio, lo schiaccio. Non mi abbandona, ritorna perseverante, testardo, assurdo, cocciuto, ignorante. Non vuol saperne di lasciarmi. Non vuol saperne di lasciarti. Mi fa trasalire d' improvviso. Quando meno me lo aspetto. Impavido mi affronta! Mi riporta a te. Mi costringe a sé! Come un ladro che ruba i sospiri, i battiti del cuore, che ruba l'anima. E così mi lascia ogni giorno, ogni volta di sasso: sono io a pensare a te o tu a pensare a me?
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