le fragoreggianti schiume
delle candide rapide
e io appaiono nuova
nel nulla della mia memoria.
Stroncano le mie parole
i brulicanti versi del fiume
E mi restituiscono muta
all' eterno silenzio
i brulicanti versi del fiume
E mi restituiscono muta
all' eterno silenzio
Smetto finalmente di giocare
col mio assurdo passato,
il suo vuoto appannato appena
dalla mia ombra vagante.
col mio assurdo passato,
il suo vuoto appannato appena
dalla mia ombra vagante.
Né mi è di conforto il trastullarmi idiota
con un futuro troppo in fretta inventato
con un futuro troppo in fretta inventato
Cerco il mio presente
che sfugge infastidito la mia mente
e non trovo ancora nulla
che non sia evanescente
che sfugge infastidito la mia mente
e non trovo ancora nulla
che non sia evanescente
Vorrei urlare forte
il mio esserci qui e ora
Ma il fiume scorre forte
e mi dice:" non ancora!"
il mio esserci qui e ora
Ma il fiume scorre forte
e mi dice:" non ancora!"
"Allora quando?" Chiedo infine assai turbata
Ma l' acqua mi risponde: "datti infine una calmata!"
Ma l' acqua mi risponde: "datti infine una calmata!"
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