L’INVIDIA DEL PAPAVERO
Mangio ciliegie
adesso
che è estate.
Sanguino il loro succo
dalla bocca,
come finalmente
stessi stritolando
carne d'inverno
e ghiaccio.
Noccioli vanno a conficcarsi
tra fredde ferite, quasi
li attendessero
a suturarne i lembi.
Una seconda volta
mi è data
per fiorire.
Un papavero tardivo
mi invidia laggiù
nel prato.
Non avrà mai lui,
ciliegie e
una seconda volta.
Mangio ciliegie
adesso
che è estate.
Nessun commento:
Posta un commento