FRONTIERE
Sorvegliate quella porta,
la ferita del futuro
sorvegliate!
Sorvegliate
chi entra,
chi esce.
Chi l'attraversa
ci appartiene?
Che vuole da noi?
Da me?
Potrebbe entrare
il dolore,
la paura,
ingombranti ricordi,
il futuro fuggire.
E tu sfogli
un calendario
vuoto,
senza appuntamenti,
bevendo
a sorsate il presente
cha da lì si è affacciato
e mi ha
attraversato,
lasciando
la mia porta
incustodita.
Benvenuto,
sì benvenuto
chi da lì
è passato!
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