venerdì 5 febbraio 2016

PENSIEROSAMENTE: Variazioni

Da quando anticamente ti conobbi
del mio pensiero sempre sei
l'unico signore; il  magico
inventore di tutte le mie ore

Scandisci goccia a goccia
i suoi momenti e li rendi vivaci,
effervescenti, pieni di brio
di coloriti eventi..

Suggeritore di avventure pazze
prestigiatore di inedite dolcezze
caleidoscopicamente attiri
immagini e sospiri e li componi
in mille e mille inebriati giri

Turbato ed assetato, il mio pensiero
la tua bocca cerca e lì si ferma,
indugia come cerva che
in una pozza azzurra
e limpida si specchia

D'un subito viene attratto
dal tuo mento, dalla sua forza volitiva
suo erotico tormento,
poi più giù, più giù...

...scende lentamente.
Le tue svelte linee gli fa seguire
la passione, é bramoso, audace,
affamato come un giovane leone.

Incontra le tue braccia,
perdutamente aperte.
Si tuffa dentro di esse
innamoratamente

Si gira e si rigira, si smarrisce,
Più non trova la via, si illanguidisce,
lasciando che tu lo stringa dolcemente
e, di volta in volta, forsennatamente

Ne scruta ogni movimento
appassionato e mentre
stanno chiudendosi si avverte
deliziosamente sequestrato

Poi, con guizzo improvviso
abbandona quella calda alcova
e scende lungo il tuo corpo:
nessun particolare ignora

Segue la tua maschia figura,
la modella e su di essa,
a sua volta, femminilmente,
impertinentemente si modella

Poi quieta: pieno gli sembra
di essere di gloria perché
ineffabilmente ha inventato
la tua, la mia, la nostra storia

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Il tuo futuro passò dai miei
pensieri. Lì si fermò.
Divenne la nostra vita:
il nostro oggi, il nostro ieri





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