Chi ordina ai
giochi di luce di
indossare nascite e di camuffarle al vento?
le catastrofi non hanno inginocchiatoi
ai vecchi si lascia la fatica del passato
dei giorni e delle notti strangolate
dalla memoria
gli specchi si frantumano
in mille furie
di fronte all'immagine che non riesce
a riconoscersi
e ogni furia è più grande
dell'intero
perse le rotte del destino
le sorprese le custodisce la madre
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