trallallero trallalà
Aveva un'immagine appesa nell'occhio
non la sopportava più
era incentrabile
A quell'immagine
aveva chiesto la sua vita
un tempo l'aveva
amata
ora era come se fossero insieme
in una cella
a scaldarsi con i cappotti
degli uccelli in gabbia
Se fosse stata adatta
a scoprire
quanto c'era da sapere
quando qualcuno
muore
al piano di sopra!
Si giocavano
-trallallero trallallà
a dadi
le viscere
Nessun commento:
Posta un commento