c'è un punto
nelle parole
riservato alla morte
uno scandalo fragile
silenzioso
che poche lingue conoscono
lì sfregiati
ci destammo
dissotterrammo
i corpi come ascia di guerra!
un piede dopo l'altro
raccogliemmo
le cose
i soffi
le ore
ciò che mancava
si riempì
di noi
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