IL FIORE DELL'OGGI
Sbucciati i mesi
come frutta
-sprizzavano succo
amaro
seguivo per strada
la traccia flebile
degli ultimi sogni lasciati
nelle galosce
dai calzini affannati dei passanti
lì in fondo
per nascita
ammucchiato alla rinfusa
quel che resta
del mondo:
era nudo ma non se ne
accorgeva
Un territorio
giace oggi sodomitico
con
la memoria perduta
di sé
Nessuno squilibrio si produce
nelle oche
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