Mi ha avvolta il sogno
di un bacio
disegnato con la rabbia dei morsi nella carne
furioso
come il no della rosa alla condanna delle spine
la sua forza avvinghiante
stava nella precarietà
non c'era alcuna bocca
solo qualche stilla di sangue
su un labbro inferiore.
Eri tu che andavi lontano
i calci del mulo sui tuoi giorni
e una vela di rifiuti come bussola
che sapevo
che non sapevo
il ronzio di un bacio
il ronzio di un bacio
non era il mio
Nessuno può trovare da solo
il proprio cammino
l' incisivo faceva sul serio
aveva lasciato il segno sulla bocca
desiderio in entrata
in uscita
i baci hanno bisogno di essere dati
anche se per arrivare si rivolgono
al sogno
Sta in guardia: anche noi
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