mentre ti baciava
forse da qualche parte
una traccia di me addenta ancora
una speranza
Chi ha attraversato il ponte dei sensi
aspetta ora alla fermata qualcosa
di più consistente di un sogno
nessuno ricorda i nomi che mi desti mentre
quelle notti danzavano
le vesti cadute ai piedi di ogni altrove
in cui non eravamo
i gesti che si rifugiavano nei per-sempre
le porte socchiuse dai mille occhi
la nostra pelle infinita
bisbigliare allo specchio degli echi
questo tu che non riesco a far più vivere
né a far morire
mi sta dietro e mi sta davanti,
non sono ancora iniziati
i saldi del nostro incontro
Abbiamo rubato ciò che è sacro
e ciò che è profano:
Ma è mai stato partorito un uomo?
una speranza
è solo un segmento sotto vuoto
sfuggito agli acari della polvere
sfuggito agli acari della polvere
Chi ha attraversato il ponte dei sensi
aspetta ora alla fermata qualcosa
di più consistente di un sogno
nessuno ricorda i nomi che mi desti mentre
quelle notti danzavano
le vesti cadute ai piedi di ogni altrove
in cui non eravamo
i gesti che si rifugiavano nei per-sempre
le porte socchiuse dai mille occhi
la nostra pelle infinita
bisbigliare allo specchio degli echi
questo tu che non riesco a far più vivere
né a far morire
mi sta dietro e mi sta davanti,
non sono ancora iniziati
i saldi del nostro incontro
Abbiamo rubato ciò che è sacro
e ciò che è profano:
la nostra pelle infinita
Ma è mai stato partorito un uomo?
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