sabato 11 febbraio 2017
l'accusa
L'ACCUSA
"Sbagliato" mi gridano dietro,
sbagliato, sbagliato, sbagliato.
Il naso, la bocca, la borsa della spesa
la città, la via dove abiti,
la piantina di fiori sul davanzale,
il tuo giornalaio.
Tutto sbagliato.
"Sì, sì, è vero. L'ho sempre pensato
anch' io" ribatto quasi gridando.
Ma che fare adesso?
E corro, corro a perdifiato,
sbandando, cadendo,
sbagliando,
cedendo, cedendo, cedendo...
finendo.......
Ave Madre
Qualcuno, da qualche parte,
adesso,
si sta suicidando
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