Ne ho fumata ancora una.
Quando scrivo
Voglio affumicare
le mie parole
i miei versi.
è un vizio la poesia fumogena
Sto così, tra le mie sigarette
e le mie parole,
a rischiare, a scrivere
pezzi della mia morte.
fumo ogni sillaba,
loro tossicchiano un po',
come me;
poi, quando il verso si compone,
l'invio agli altri
smistando pensieri
perché sappiano che sono
ancora capace di parola,
parola affumicata
ancora viva.
E' lì che
rischio me stessa
se va male, ho da
sparire
per riapparire nella parola
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