La rabbia e la rosa
(Sulla condizione femminile)
Nuova ed antica rabbia
oggi mi assale, e sale,
sale nelle mia mente
attraversando il cuore
Non è dato a donna
esser sé stessa,
mostrare l' anima senza veli
e senza ipocrisia
Scorrono le mie lacrime;
mai piangersi addosso,
Espongo il viso al vento
Che pietoso le asciughi
Un poveraccio vedo,
un immigrato,
un rifiutato anche lui
che nel vento sorride
e mi offre una rosa,
ne assaporo il profumo:
è il suo sorriso
la mia mente riposa
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