LA MIA SOLITUDINE
Con la leggerezza di una freccia,
ho sfiorato la tua immagine
disegnando un arco
nella mia solitudine.
Non era una solitudine
qualunque.
C'ero nata dentro,
era la mia verità.
Mi aveva attraversato la pelle
sciogliendosi nella carne
dondolandosi nel sangue.
Aveva accarezzato i sorrisi,
gli sguardi prolungati,
i desideri, le domande.
Aveva intercettato anche i timori.
Aveva la trama ariosa
della curiosità.
Ora si rivolgeva a te.
Era una solitudine elegante
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