giovedì 17 novembre 2016

l' ombra e un mea culpa

L' OMBRA E UN MEA CULPA 


Hai trovato qui l' ombra
dove ormai
avrebbe dovuto esserci quiete.
L'ombra
non avrebbe dovuto
esserci più.
Non ha fatto in tempo
ad andar via,
la quiete è lontana.
Irrequieta l'ombra
trascinando
qualcosa che ricorda
il corpo.
Passa tra gli alberi
come vento e li scuote

Ho bruciato l'anima
sorseggiando
acido nulla.
Ho versato parole
nei calici dei dubbi di tutti.
Calici bucati,
ogni mio dire è colato via.
Le mani
non l'hanno trattenuto.
A chi chiederne conto?
Complice di me stessa,
sciagurata,
ho remato ansiosamente il tempo
di ogni dubbio.
Non ho mai trovato pace

nemmeno in un cimitero.






Hai trovato qui la mia ombra
dove ormai 
avrebbe dovuto esserci quiete.
L'ombra
non avrebbe dovuto 
esserci più.
Non ha fatto in tempo
ad andar via 
e la quiete è lontana.
Irrequieta è l'ombra
trascinando
qualcosa che ricorda
il mio corpo.
Passa tra gli alberi
come il vento e li scuote

Ho bruciato l'anima
sorseggiando
l' acido nulla.
Ho versato parole
nei calici dei dubbi di tutti.
Calici bucati
e ogni mio dire è colato via.
Le mie mani
non l'hanno trattenuto.
A chi chiederne conto?
Complice di me stessa,
sciagurata,
ho remato ansiosamente il tempo
di ogni dubbio
e non ho mai trovato pace
nemmeno in un cimitero.






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