Ogni tanto mi ricordo dei tuoi baci
Erano caldi, vogliosi, appassionati
Quella sera ai margini del tempo
Le tue mani forsennate sui miei seni
Quasi a strapparli e poi subito sulle reni
Baci impazienti quella notte al vento
Sapevano di gioventù ma anche di tormento
Potevamo contarli ad uno ad uno
Non volevamo perderne nessuno
Che quell’ora non sarebbe più tornata
Lo sapevamo entrambi: era un’ora rubata
Ogni bacio era un’ ebbrezza di dolcezza
Di tenerezza violenta, di bellezza
Ardente e misteriosa insieme
Come è sempre l’ amore quando viene
Le tue labbra impresse sulle mie
A catturar sospiri,
davano e ricevevano ricordi
Per una memoria di noi senza confini:
Si erano brevemente incontrati
Sfiorandosi in un tempo, i nostri due destini
La tua lingua avvinghiata alla mia
Quasi volesse per sempre farla sua
Mi inondava le viscere di ardore
Mi regalava tutto il tuo sapore.
Poi ci lasciammo senza una parola
Solo uno sguardo dentro l’anima, nel cuore
Ogni tanto mi ricordo di quei baci
Di quella notte, ai margini del tempo
A segnare il compimento dell’ amore
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