giravo di notte per casa
cambiavo posto agli oggetti
alle parti del mio corpo
davo nomi sgranati.
Semplicemente siamo,
dove si sperava
una luce
non c'è nome
che non sia di polvere
il divano applaude poco
convinto
ai "si tira avanti"
non ha ancora capito
se è un segreto
un amuleto
o solo ciò
che è superstite.
Continuiamo a respirare
il respiro dell'altro
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