sfumature d'eros
Fra le pieghe dei corpi
una sciarpa
a squarciagola
lasciava dietro
parole scroscianti
Lo aveva pensato
me lo aveva anche detto:
"piccolo amore intonami
indossami
senza guardarmi"
Aveva sete
me lo aveva anche detto
prima di immergersi a singhiozzi
nella mia gola:
"piccolo fiore bevi e
ti berrò"
così mi aprì anima e abbandono
poi il trasporto fu calda domanda
ansia di odore
scambio di dita che iniettavano
stille
una focosa replica inclemente
era legge marziale tra noi
avvolta di rabbia e di
magia
specchiati ora nella parte di te
cui manca me
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