sulla pelle
all’altezza del seno
si è
aperta una tela azzurra, dai bordi rialzati
ancora
da dipingere:
all’altezza del seno
si è
aperta una tela azzurra, dai bordi rialzati
ancora
da dipingere:
la guardo:
un superego -penso-,
in attesa
di omologazione
una trasparenza, un desiderio
ma di sprizzante ironia
un superego -penso-,
in attesa
di omologazione
una trasparenza, un desiderio
ma di sprizzante ironia
le dico:
sei fuori dal seminato
solo il mio sguardo
obliquo ti coglie
assorto nel nebbioso destino
di un “io” fuori sede
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