“I miei misteri, penzolano
all’aperto in terrificata preoccupazione”
(A. Rosselli, “preferiresti vedermi friggere nella minestra?” da Sonno, p.1041)
sono poliglotti i silenzi
parlano molte lingue
e ignorano
i segreti del mestiere
mai visto un silenzio che
stia zitto
non sapevo fossero
autobiografici:
come in una tirannica alchimia
resta di noi alla fine qualcosa
da tacere
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