notte agitata
per via del caldo.
tra un risveglio e l’altro
persecuzioni affettive
in camicie sudate
attraversano vetrine intime
piene di dei
scaduti e di zanzare
come passeggeri
improvvisati
costeggiano una mente
cui il laccio da scarpe
ricorda
cammini senza misericordia
a quest'ora dal
profilo aquilino
luogo di bestie e
di sopravvivenza stenta
venderò le mie labbra
alle bambole
rimaste a spiegare il
mio mondo
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