mercoledì 30 giugno 2021
anime antiche
lunedì 28 giugno 2021
per strada
Per strada
dove sbattono le porte
la scimmia non cerca
mai uno specchio
non sa di esserci.
guarda il mondo
in passerella
canta e
il suo occhio travalica lo sguardo
va di qua va di là
poi su poi giù
e non si ferma.
un'inquietudine ritta
è durissima
domenica 27 giugno 2021
INFANZIA
Ora dinnanzi
ai frutteti della morte
mi congedo da te cui non seppi mai
dire no né dire si
Che succede, chi arriva?
È tardi sai per cominciare
e anche ormai per continuare
Antico è il vento che ci avvolse
fin quando tenni la mano
nella tua e c'era sangue caldo che passava
da te a me
ora dinnanzi
ai frutteti della morte
supera il confine e vieni
c'era il vestito verdeblù che
indossavi spesso
ed era anche un po' mio:
in quelle tasche infilavo come caramelle
i tuoi sussurri a me
per rubarli all'angoscia dell' infanzia
mia
che s'attardava
e adesso
impigliata tra il passato e il desiderio
urlo che li rivorrei
ora dinnanzi
ai frutteti della morte
a te
chiedo di aprire
le saracinesche della mia
anima di carne
Salta quel varco
Siimi madre già
nell'al di là
sabato 26 giugno 2021
ciò che farò
Domani andrò a comprare vino
dovrà bastare per settimane di caldi
sudori
a ubriacare sospetti a sonagli
a far facchino il cuore
comprerò anche un prodotto
contro le zanzare
dovrà bastare per tutta la pelle
per tutta l’estate al mare: anche per il passato
per quell'anticipo pruriginoso sulla morte
poi mi aggirerò tra stanze da scopare
spazi duri senza suggerimenti
con scenate di carte, parole e suggestioni vaghe,
volatili, impresari di muffe umorali
stagionate
In realtà farò solo una cosa sudata
e banale
ma tanto tanto assuefatta a me:
aspetterò e aspetterò e aspetterò
lungo la spina dorsale
è te che aspetterò
Ma tu,
il vecchio culo fradicio appostato guardingo su alberi radi e spogli,
radicati in un fango mollesecco seccomolle
che il tuo scappare non riesce mai a scrostare
tu dimmi:
capisci quanto ti fa grande
la mia attesa?
giovedì 24 giugno 2021
l'imbecille
imbecille
voleva scrivere l’apocalisse
per la donna amata perché
la danzasse
una danza macabra
quando malata è l'anima
d'assenza
nasconde nei suoi ventricoli
mercoledì 23 giugno 2021
La tagliola
Cose trascurate
COSE TRASCURATE
Ho inserito un giorno in un
luogo aspro
con salite e discese attraverso protervie:
ha messo lì denti aguzzi
poi radici e foglie
un giorno solo per molti macigni
accampati nella tenda di beceri significati
di quotidiani gesti avvelenati:
vento di fuoco stravolge la tenda
e ne essicca di colpo anche l'ombra
ho poi inserito un giorno ostinato
e audace
dentro il tuo sguardo
a vivere lungo il profumo
di luce chiara che tu-di-te-non-sai
ho preso la rincorsa per
dirci tutto:
ho messo insieme le mie forze
e noi dietro
l'infanzia di immense foglie
ci diciamo ancora cose trascurate
domenica 13 giugno 2021
una vita in trappola
Una vita in trappola!
una in più di quelle che
ci avevano partorito
ma non fatto nascere
celando ogni volta
quella straniera
Per pochi euro abbiamo attraversato
il fiume da una vita all’altra
pedaggio lieve proporzionato
al poco valore
stringendo tra le cosce i remi
almeno quelli: da non perdere!
calzammo stivali di marca in nessun cammino
contammo pecore e tempo in un desiderio d'amore
con dita sottili e riccioli bruni
strimpellammo canzoni
desta bandiere
non ne issammo nessuna
cercammo asili
al riparo da ogni immaginazione
erano masturbate:
non avevano altro accesso che a se stesse!
ridemmo
rubando facezie alle oche
lo spaventapasseri a guardia della vita felice
non è riuscito ad annegare le altre
nel fiume
a confiscare tutti i respiri del sangue
prima di finire per terra
bruciato
adesso sbrigati a uscir fuori dalla
tenaglia
nessuno legge un libro
sdraiato accanto a una donna
forse
semplicemente, non sono io lei
venerdì 11 giugno 2021
affetti analfabeti
Chi può permettersi frontiere
adeguatamente attrezzate?
acute vicinanze sanguinano
si odono destini guaire
poi, come cani impazziti,
azzannano i padroni
una Piccola Sorte amata
cerca luce urgente
nella macchia
alla dogana i venditori di eclissi
e di affetti analfabeti
fanno ottimi affari
venerdì 4 giugno 2021
problema con vista
PROBLEMA CON VISTA
(LA MELA)
scarmigliate incisioni
su cortecce d’alberi
nel bosco
a non perdere strada
poi
le cuoci nel tuo brodo
È sempre selvaggio
il nodo alla gola
che non controlli
sai che ti sta toccando
come
un problema con vista
su di te
non dargli confidenza:
prendilo alle spalle
di sorpresa
accendi un fiammifero per
illuminare il sole
fallo allibire
digli che ha
l’architrave nell’occhio
per tappeto
in mille pezzi strappagli la
gigantografia:
ruggirà da sdentato
a pelle secca
poi
disobbediscigli
hai più facce e misteri al tuo arco
di lui
prendi a morsi la mela
addenta: uno due tre…
poi
sputa il torsolo
così è possibile tradurne
il linguaggio distratto
ancora per un po’
ultima lettera
darsela a gambe
il tempo si raccorcia su se stesso
frettolosi si fa dell’ieri
lo si butta nel brulichio opaco
dietro spalle selvatiche:
giovedì 3 giugno 2021
a Sevres 2
le spalancherà per far
della sua luce
e l' ombra svanirà.
Lei con grazia di Venere
deliziosamente affranta
per il tempo perduto.
Ma sorride e s'apre mattutina
Le sue vesti ondeggianti
sul tuo cuore
e ad ogni fruscio,
Conosci tu viandante
l'odore dell' ardore?
Quando il sangue graffiato
che pulsa nelle vene
senza nessuna cura
diventa turbolenta cascata
L' attendevi!
L'amaro smacco del passato
s'era dissolto
dinnanzi al suo sorriso.
Ora era solo vaga
reminiscenza
Fosforescenti, levandosi
desiderio e speranza
adesso erano insieme
ad offrirti premurosi
i loro servigi ardimentosi
E lei ti sorrideva strabigliante,
aperta sotto il seno
lasciandoti di stucco
... con un palmo di naso!