Domani andrò a comprare vino
dovrà bastare per settimane di caldi
sudori
a ubriacare sospetti a sonagli
a far facchino il cuore
comprerò anche un prodotto
contro le zanzare
dovrà bastare per tutta la pelle
per tutta l’estate al mare: anche per il passato
per quell'anticipo pruriginoso sulla morte
poi mi aggirerò tra stanze da scopare
spazi duri senza suggerimenti
con scenate di carte, parole e suggestioni vaghe,
volatili, impresari di muffe umorali
stagionate
In realtà farò solo una cosa sudata
e banale
ma tanto tanto assuefatta a me:
aspetterò e aspetterò e aspetterò
lungo la spina dorsale
è te che aspetterò
Ma tu,
il vecchio culo fradicio appostato guardingo su alberi radi e spogli,
radicati in un fango mollesecco seccomolle
che il tuo scappare non riesce mai a scrostare
tu dimmi:
capisci quanto ti fa grande
la mia attesa?
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