"Io di natura non sono portato molto alla condivisione di nulla. Penso a me, penso di me, non vedo perché debba penare trapassandomi negli altri."
(NTERVISTA TRATTA DA : Gianfranco Salvatore, L'arcobaleno. Storia vera di Lucio Battisti vissuta da Mogol e dagli altri che c'erano, Giunti Editore, 2000
IUS PRIMAE NOCTIS
essere qualcun altro?
ricatto a bocca aperta!
Ci si avvicina poi si resta a frutta
ad occuparsi della montatura
È gentile sai assai discreta la ranocchia
che hai invitata a nozze
faceva un seminario
su quell’altro
un colpo al ferro
baggianate concreto/astratte
quotidianità fumose
imbecilli truffe spensierate.
Già se stesso è duro da ascoltare:
uno rubato al nulla
È gentile sai assai discreta la ranocchia
che hai invitato a nozze
faceva un seminario
su di me
e uno alla botte
sniffa cenere di sigarette mai accese
sulla facciata del mio falso volto
non si fa vincere dalla tenerezza
di cambiare partito
Ius primae noctis sull’inafferabile
altro/me
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