e pensare che non sono mai
cambiata: io (solo dubbio)
e non sono mai stata
la stessa: chi? (mille risposte)
la prima è una premessa
la seconda è conseguenza
quando iniziai a
divorarmi?
divorarmi?
dentro gabbia di carne
con passo incerto
muovo
muovo
indecise sobrietà
sguardi rattrappiti su
l’ultima terra
la fine alle spalle insegue
con grida rocciose
portami per mano
in quelle parole tue
tracce di nascita
inseguono i fantasmi
stringimi a te anche stanotte
anche se non ci sei
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