SURSUM CORDA
a volte mi prende cura
di uncini:
armi curve in cuori d'altri...
a difesa ad offesa
a strappare corde appese
tra un tu e io
ad addentare come serpi anche mani guantate a ferro
a volte mi prende cura
di infide serpi:
dialoghi tenuti
non importa a che ora
un congedo si infila tra gli occhielli
di un per sempre
contrabbando di tempi di stanze di umori
c'è un teatro
in noi: quello del prima e poi
sipario abbassato
s'intravedono passi
scarpe slacciate su e giù a correre
senso slacciato a velocità fredda
e rumore
come sa corda fischiante sulla pelle
degli occhi degli spettatori si sa poco o nulla
e del cuore:
sipario abbassato sul sursum corda